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Nello Palomba

Nello Palomba. La cultura del design che guida l’evoluzione di eforma

Un percorso costruito nell’arredo italiano e una visione che definisce nuovi equilibri

Padova – La storia professionale di Nello Palomba attraversa alcune delle realtà più significative del design italiano. CEO di eforma, porta nella direzione dell’azienda un’esperienza maturata in decenni di lavoro tra sviluppo prodotto e organizzazione aziendale. Il suo percorso unisce visione creativa, conoscenza dei materiali e capacità di guidare industrie che interpretano lo stile italiano come valore riconosciuto nel mondo.

Alla guida di eforma dal 2022, Palomba coordina una realtà specializzata nella produzione di mobili e complementi d’arredo, con competenze che spaziano dalle sedute imbottite ai tavoli, dai sistemi per il living agli elementi decorativi. L’azienda si colloca nel solco dell’arredo-design veneto, dove manifattura, estetica e cultura del prodotto dialogano per definire proposte destinate agli ambienti contemporanei.

Esperienza manageriale e cultura di settore

Il percorso del manager nasce negli anni Ottanta con i primi incarichi nell’export e nelle vendite, per poi evolvere in ruoli direttivi in aziende come Bonaldo, Cattelan Italia, Arketipo e Lago. Le esperienze come General Sales Manager, General Manager e Vice President Business Organization gli hanno permesso di conoscere a fondo le logiche del design industriale, le esigenze dei mercati globali e i processi interni che sostengono la crescita delle imprese del settore.

Questo insieme di competenze converge in un approccio che valorizza progettazione, identità estetica e organizzazione aziendale, elementi che oggi guidano la crescita di eforma e la sua capacità di rispondere a un mercato in costante evoluzione.

Una leadership che unisce design, processo e mercato

La direzione di Palomba interpreta il design come equilibrio tra ricerca formale, qualità produttiva e relazione con il cliente. L’attenzione ai materiali, alle nuove tecniche di lavorazione e al dialogo con i progettisti sostiene l’identità dell’azienda e accompagna la crescita del brand in ambito nazionale e internazionale.

Vismarcorp osserva con attenzione le personalità che contribuiscono a rinnovare la cultura dell’arredo italiano e riconosce in Nello Palomba una leadership che unisce visione, competenze manageriali e capacità di indirizzare l’evoluzione del settore.

Di seguito l’intervista.

  1. Qual è stata la sfida digitale più significativa che tu o la tua azienda avete affrontato negli ultimi anni, e come l’avete superata?

Eforma è un’azienda giovane con pochi anni di vita ma io ho voluto da subito puntare su un sistema gestionale importante che possa permetterci di ottenere un controllo ed una velocità operativa in tutti i settori aziendali come dico io da serie A. Lavoriamo continuamente nella direzione di avere una piattaforma fluida dove ci sia integrazione tra tutti i processi e flussi aziendali cercando di avere una lettura dei dati a 360 gradi sempre aggiornata. Questa sfida secondo me non termina mai, ci sono continui investimenti e continui lavori durante il percorso che scopriamo assieme ai nostri dipendenti essere necessari per migliorare e velocizzare sempre di più ogni attività.

  1. Cosa ne pensi delle nuove tecnologie digitali – in particolare dell’AI – e della sua integrazione nei processi aziendali? Quali opportunità credi possa offrire alle imprese e/o quali rischi?

Ritengo l’IA uno strumento impressionante che probabilmente in pochissimo tempo potrà modificare/cambiare l’operatività di ognuno di noi in ogni settore ed in ogni attività. 

  1. Quali competenze e mindset ritieni fondamentali per guidare con successo la trasformazione verso l’Impresa 4.0? 

Non sono un tecnico, la mia natura è molto umanistica, creativa, molto commerciale. Da manager prima di importanti aziende del mio settore, ad ora imprenditore, il mio approccio sul tema in generale del mondo della produzione nell’industria è sempre stato di ascolto verso persone tecnicamente molto preparate in questo settore per poi prendere le giuste e corrette decisioni che ogni volta bisognava intraprendere. Attualmente per tornare alla domanda ritengo che la cosiddetta quarta rivoluzione industriale che vorrebbe portare alla creazione di fabbriche sempre più intelligenti, nel nostro piccolo potrà riguardarci solo in parte. Il nostro prodotto in parte può essere ad esempio industrializzato ma siccome principalmente ci occupiamo di produrre sedie e poltrone in pelle o tessuto, l’incidenza della manualità e quindi dell’uomo o donna che cuciono, montano, rivestono rimarrà sempre la più importante e non credo che questo specifico processo possa migliorare. Ci vantiamo di definirci artigiani.

  1. Guardando al futuro, quali tecnologie o trend credi avranno il maggiore impatto sul settore industriale nei prossimi 5 anni? 

A questa domanda in parte ho risposto sopra per quanto riguarda la mia azienda. In generale per carità ci saranno sempre progressi o migliorie nei macchinari per produrre in maniera sempre più ottimale e veloce, ma senza sembrare banale, ritengo che qui l’intelligenza artificiale integrata ad internet ed alla fabbrica nelle programmazioni possa fare cose impensabili.

  1. C’è un libro, una citazione o un personaggio che ha segnato il tuo percorso da leader, che ti piacerebbe condividere? 

Non ricordo se l’ho letta, non ricordo se l’ho ascoltata da qualcuno, ma la frase che mi accompagna da sempre e che ogni volta ripeto ai miei collaboratori è questa: nel momento che credi di essere arrivato, qualcuno ti ha già superato…

  1. Qual è il consiglio che daresti ai giovani professionisti (o aspiranti imprenditori) che vogliono avvicinarsi al mondo dell’industria digitale? 

Industria digitale non saprei perché non sono così preparato, in generale dico quello che ho sempre cercato di insegnare ai miei figli ed i giovani che ho avuto la fortuna di conoscere e lavorare in oltre 35 anni da manager: se si ha la fortuna di fare un lavoro che ci appassiona, non c’è fatica che si possa sentire, non c’è stanchezza, non c’è noia. Auguro ai giovani sempre di cercare la loro passione e trasformarla in business, in lavoro. Solo così si avrà sempre la forza e la costanza di non mollare mai e di non sentirsi scoraggiati o sopraffatti.

Ringraziamo Nello Palomba per aver condiviso la sua esperienza e rinnoviamo la nostra stima per il lavoro che eforma porta avanti nel panorama industriale italiano.

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