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Gianni Muraca. ESG Impact e la sostenibilità d’impresa: dalla misurazione alla governance.
Tecnologia e visione manageriale nel racconto del fondatore e CEO Gianni Muraca.
Torino – Nel 2024 Gianni Muraca fonda ESG Impact Srl, una startup che punta a rendere la rendicontazione ESG uno strumento di evoluzione per il sistema produttivo. L’azienda sviluppa una piattaforma digitale progettata per semplificare la misurazione dei parametri ambientali, sociali e di governance, offrendo a organizzazioni pubbliche e private uno strumento intuitivo e tecnologicamente avanzato per integrare la sostenibilità nei processi di pianificazione e controllo. L’idea nasce dall’esperienza maturata all’interno di contesti aziendali complessi, dove la gestione dei dati ESG richiede strumenti in grado di coniugare rigore metodologico e facilità d’uso.
Un percorso manageriale costruito nella finanza d’impresa
La traiettoria professionale di Gianni Muraca affonda le radici nel mondo dell’analisi contabile e della gestione amministrativa. Dopo gli inizi in uno studio commerciale, approda in Authos S.p.A. Società Benefit, dove nel corso di oltre sette anni ricopre ruoli chiave nella governance finanziaria, di responsabile di impatto, nel controllo di gestione e nella compliance aziendale. Qui entra in contatto con le sfide legate all’integrazione della sostenibilità nei processi economici, sviluppando una visione imprenditoriale che coniuga competenze finanziarie e cultura ESG. L’osservazione diretta delle difficoltà operative delle imprese nell’adeguarsi a un quadro regolatorio in rapida evoluzione ha rappresentato il punto di partenza per la creazione di ESG Impact.
Tecnologia e misurazione ESG
La piattaforma nasce per offrire una risposta concreta a un’esigenza sempre più centrale per il tessuto produttivo: disporre di strumenti affidabili per la rendicontazione e la misurazione ESG. ESG Impact si configura come un ecosistema digitale che integra modelli analitici avanzati e interfacce accessibili, pensato per adattarsi a imprese di dimensioni e settori differenti. L’obiettivo è garantire dati verificabili e comparabili, trasformando la rendicontazione da semplice adempimento regolatorio a strumento per orientare le scelte aziendali. Questo approccio si inserisce in un contesto segnato dall’entrata in vigore della CSRD e dagli ESRS, che impongono nuovi standard di trasparenza e rendicontazione.
Formazione e visione imprenditoriale
La costruzione di ESG Impact si fonda su un percorso formativo strutturato. Muraca si laurea con lode all’Università degli Studi di Foggia e approfondisce i temi della gestione e della sostenibilità attraverso corsi IPSOA e un Executive Master alla 24ORE Business School. Questo background gli consente di unire competenze economiche e sensibilità per i temi ESG, trasformando un’esperienza manageriale in un progetto imprenditoriale con prospettiva nazionale ed europea. ESG Impact punta a diventare un riferimento per le imprese che intendono integrare la sostenibilità nella governance, anticipando le dinamiche regolatorie e costruendo sistemi gestionali capaci di generare valore.
Vismarcorp valorizza la visione di Gianni Muraca come esempio di leadership che unisce tecnologia e rendicontazione ESG, orientando la trasformazione e la crescita delle imprese.
Di seguito l’intervista.
- Qual è stata la sfida digitale più significativa che tu o la tua azienda avete affrontato negli ultimi anni, e come l’avete superata?
La sfida digitale più significativa che abbiamo affrontato è stata trasformare la complessità normativa ESG in un sistema digitale semplice, scalabile e accessibile. Parliamo di oltre 350 normative e framework internazionali – CSRD, CSDDD, GRI, SASB, SDGs – che spesso risultano frammentati e difficili da interpretare per imprese e istituzioni.
Per superare questa sfida, abbiamo costruito una piattaforma cloud-native su Kubernetes, containerizzata, che sfrutta intelligenza artificiale e automazione. Questo ci ha permesso di:
- integrare documenti, normative e standard in un unico database intelligente;
- garantire scalabilità da microimprese fino a multinazionali;
- rendere il sistema multilingua e user-friendly, così che anche chi non ha competenze ESG avanzate possa usarlo;
- assicurare velocità e sicurezza, con report automatici certificati da enti terzi.
In pratica, abbiamo trasformato un labirinto normativo in una piattaforma digitale chiara, trasparente e certificata, che oggi ci permette di crescere in Italia e di prepararci all’internazionalizzazione.
- Cosa ne pensi delle nuove tecnologie digitali – in particolare dell’AI – e della sua integrazione nei processi aziendali? Quali opportunità credi possa offrire alle imprese e/o quali rischi?
Le nuove tecnologie digitali, e in particolare l’intelligenza artificiale, stanno rivoluzionando i processi aziendali. Offrono alle imprese l’opportunità di automatizzare attività ripetitive, migliorare la qualità delle decisioni e ridurre i costi, liberando risorse per attività a maggiore valore. L’AI consente inoltre di personalizzare prodotti e servizi in modo più mirato e scalabile. I rischi principali riguardano la gestione etica, la trasparenza degli algoritmi e la protezione dei dati, che vanno affrontati con regole chiare e governance adeguata. Integrata correttamente, l’AI diventa un fattore strategico di competitività.
- Quali competenze e mindset ritieni fondamentali per guidare con successo la trasformazione verso l’Impresa 4.0?
Per guidare con successo la trasformazione verso l’Impresa 4.0 servono competenze tecnologiche e manageriali integrate: conoscenza di AI, cloud, cybersecurity, data analytics, ma anche capacità di leggere i dati in chiave strategica. Altrettanto importante è il mindset: apertura al cambiamento, cultura dell’innovazione continua, collaborazione cross-funzionale e orientamento al cliente. Chi guida deve saper combinare visione strategica e agilità operativa, creando un ecosistema in cui la tecnologia diventa un abilitatore di valore.
- Guardando al futuro, quali tecnologie o trend credi avranno il maggiore impatto sul settore industriale nei prossimi 5 anni?
Nei prossimi cinque anni vedo tre driver tecnologici con il maggiore impatto sul settore industriale. L’intelligenza artificiale generativa e predittiva, che trasformerà processi e modelli decisionali; l’Industrial IoT e i digital twin, che permetteranno di monitorare e ottimizzare asset e supply chain in tempo reale; e le tecnologie green e di efficienza energetica, spinte dalle normative e dalla transizione sostenibile. Questi trend, integrati con cybersecurity e cloud, renderanno le imprese più agili, resilienti e competitive su scala globale.
- C’è un libro, una citazione o un personaggio che ha segnato il tuo percorso da leader, che ti piacerebbe condividere?
Un riferimento che mi ha sempre guidato è la frase di Peter Drucker: ‘La migliore maniera di predire il futuro è crearlo’. Come leader, credo che significhi non aspettare i cambiamenti ma anticiparli, trasformandoli in opportunità. Mi ha aiutato a mantenere una mentalità proattiva e innovativa, soprattutto nei momenti di incertezza. È un principio che applico ogni giorno: costruire valore non solo per l’impresa, ma anche per le persone e la società.
- Qual è il consiglio che daresti ai giovani professionisti (o aspiranti imprenditori) che vogliono avvicinarsi al mondo dell’industria digitale?
Il consiglio che darei ai giovani è di abbracciare la curiosità e la sperimentazione: il mondo digitale cambia rapidamente e servono apertura mentale e capacità di apprendere continuamente. Non abbiate paura di fallire, perché gli errori sono parte del percorso. Circondatevi di persone e mentori che vi stimolino e imparate a lavorare in team multidisciplinari. Infine, tenete sempre a mente che la tecnologia è un mezzo per creare valore reale, non un fine: il successo arriva quando l’innovazione risponde a bisogni concreti.
Ringraziamo Gianni Muraca per aver condiviso la sua esperienza e rinnoviamo la nostra stima per il lavoro che ESG Impact porta avanti nella misurazione e rendicontazione ESG, a supporto della governance sostenibile delle imprese.