Oltre i mille miliardi: digital ads è il motore resiliente della crescita globale

Nel 2025, la spesa pubblicitaria globale supererà per la prima volta la soglia simbolica dei mille miliardi di dollari, attestandosi a 1.080 miliardi. Questo traguardo, confermato da WPP Media nella sua ultima previsione This Year, Next Year – Mid-Year Update, rappresenta molto più di una semplice crescita quantitativa: segna un momento di svolta nell’intero panorama della comunicazione commerciale. Oggi, il 73,2% dei ricavi pubblicitari è generato dal digitale, mentre il restante è suddiviso tra TV, stampa, radio, affissioni e altri media tradizionali. E sebbene il tasso di crescita previsto per quest’anno sia stato rivisto al ribasso dal 7,7% al 6% a causa delle incertezze economiche globali, il settore resta straordinariamente resiliente.

Il digitale guida il mercato, nonostante le incertezze

L’incertezza legata alle tensioni commerciali globali e alla variabilità delle politiche statunitensi ha spinto molti inserzionisti a ritardare nuovi investimenti. Tuttavia, la domanda di spazi digitali resta elevata. Il digitale, infatti, continua a dominare grazie alla sua capacità di adattarsi rapidamente, offrendo agli inserzionisti la possibilità di gestire campagne flessibili, misurabili e altamente personalizzate. È proprio in tempi di instabilità che la pubblicità online mostra la sua vera forza: tracciabilità, ottimizzazione in tempo reale e possibilità di raggiungere segmenti di pubblico iper-definiti.

Crescono le ads intelligenti e i contenuti generati dagli utenti

Un’altra evoluzione significativa è l’avanzata dell’intelligenza artificiale nella pubblicità. Le grandi piattaforme, da Google a Meta, stanno accelerando l’introduzione di strumenti basati su AI per automatizzare il processo di creazione e distribuzione degli annunci. Secondo quanto riportato, Meta punta a rendere completamente autonomi gli annunci generati dall’AI entro il 2026. Parallelamente, si prevede che nel 2025 i contenuti generati dagli utenti supereranno in valore pubblicitario quelli prodotti professionalmente, un cambiamento che ridefinisce le logiche del brand storytelling e della relazione tra aziende e consumatori.

Il mercato si diversifica, ma la ricerca resta il pilastro

All’interno dell’universo digitale, i dati del primo trimestre 2025 confermano la leadership del search advertising, che da solo genera 54,5 miliardi di dollari, seguito da social network (44 miliardi), streaming video (31,2 miliardi) e media retail (13,9 miliardi). Nonostante un leggero rallentamento nei tassi di crescita annuali, la ricerca online continua a essere la base solida su cui si costruiscono le strategie digitali, anche se il tradizionale modello basato su parole chiave inizia a cedere il passo a soluzioni AI-based più dinamiche e contestuali.

Il retail media accelera, la stampa arretra

La pubblicità orientata al commercio, che collega dati di acquisto e media, si sta espandendo rapidamente, ben oltre i confini dei marketplace e dei grandi e-commerce. Si prevede che il segmento retail media, inteso in senso ampio, raggiungerà i 169,6 miliardi di dollari nel 2025 e continuerà a crescere a un ritmo sostenuto fino al 2030. Al contrario, i ricavi pubblicitari della stampa continueranno a diminuire, con un calo stimato del 3,1% nel 2025. Anche il settore radiofonico e cinematografico si mostra stagnante, mentre l’out-of-home — soprattutto in versione digitale — si dimostra sorprendentemente resiliente, mantenendo una quota stabile nel mix pubblicitario.

Una crescita da interpretare con metodo

L’enorme valore raggiunto dal mercato pubblicitario globale non deve trarre in inganno. I numeri confermano che la crescita è reale, ma disomogenea. Alcuni segmenti rallentano, altri accelerano, e ciò che davvero fa la differenza è la capacità delle imprese di orientarsi in questo scenario complesso. L’adozione di strumenti di AI, l’attenzione ai dati di prima parte, la flessibilità dei contratti pubblicitari e la velocità nel reagire al contesto sono tutti elementi che oggi determinano il successo o il fallimento di una campagna. Per questo, l’approccio non può più essere improvvisato. Serve una strategia data-driven, consapevole e costruita su misura.

Dalla visione all’azione: costruire il successo attraverso il digitale

Il dato che apre questo scenario — oltre 1.000 miliardi di dollari investiti globalmente in advertising, con il digitale a guidare la crescita — è più di una semplice fotografia del presente. È un invito ad agire. Per le imprese che vogliono posizionarsi con solidità nel futuro, non è il momento delle esitazioni, ma delle scelte consapevoli. Costruire una presenza digitale solida, coerente e misurabile è oggi una necessità, non più un vantaggio competitivo accessorio.

Per le aziende che vogliono affrontare il futuro con solidità e ambizione, il tempo di agire è ora. Non serve rincorrere le mode, ma costruire una presenza solida, coerente e misurabile nei canali che contano davvero.

Noi di Vismarcorp siamo qui per aiutarti a farlo.

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Alessia Cammilli

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