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Vismarcorp: il metodo delle 3 buste per gestire entrate e spese senza stress
Un metodo semplice per riportare ordine nella gestione finanziaria
Il controllo delle spese personali e familiari è una delle sfide più diffuse in contesti economici caratterizzati da incertezza e da costi in aumento. Molti cercano strumenti immediati per tenere sotto controllo le uscite senza dover ricorrere a modelli complessi di pianificazione finanziaria. Tra i metodi che hanno dimostrato di funzionare nel tempo c’è quello delle 3 buste, noto anche come cash stuffing, una pratica che divide le entrate mensili in tre categorie di spesa ben definite. La sua popolarità deriva dalla semplicità e dalla capacità di rendere visibile l’uso del denaro, qualità che lo hanno fatto emergere nelle guide di educazione finanziaria più accessibili, come quelle riportate nel blog di AXA Svizzera.
Origini e principi del metodo delle 3 buste
Il sistema nasce come evoluzione del tradizionale envelope method, che prevede la suddivisione delle entrate in più buste di contante destinate a spese specifiche. Nel caso delle 3 buste l’obiettivo è semplificare la struttura, limitandosi a tre grandi categorie che coprono le necessità essenziali, le spese discrezionali e il risparmio. L’efficacia di questo approccio è stata analizzata anche da Sabrina Crippa, esperta di educazione finanziaria che evidenzia come la visibilità immediata del denaro destinato a ciascuna voce favorisca un miglior controllo psicologico sulla spesa.
La suddivisione operativa
Le tre buste sono destinate a funzioni precise. La prima raccoglie le spese essenziali come affitto, mutuo, bollette, alimentari e trasporti. La seconda si concentra sulle spese variabili, cioè tutte quelle legate al tempo libero, agli acquisti non indispensabili e agli extra. La terza viene riservata al risparmio e agli obiettivi futuri, che possono includere la costruzione di un fondo di emergenza, l’accumulo per un investimento o la creazione di riserve da destinare a progetti a medio e lungo termine.
Una guida pubblicata su RQ Shop mostra in dettaglio come la suddivisione aiuti a stabilire priorità più chiare. Quando la busta variabile si esaurisce, non si intacca il denaro riservato ad altri scopi, con il risultato che le spese fondamentali e il risparmio restano sempre protetti.
Esempio numerico con entrate mensili medie
Immaginiamo un reddito netto mensile di 2.400 euro. Con il metodo delle 3 buste, si possono destinare 1.400 euro alla prima busta delle spese essenziali, 600 euro alla seconda busta delle spese variabili e 400 euro alla terza busta del risparmio.
Il risultato è una struttura immediatamente leggibile. Alla fine del mese chi utilizza il metodo sa di aver speso quanto programmato, senza superare i limiti stabiliti e senza compromettere la quota di risparmio. In scenari di reddito più elevato, ad esempio 4.000 euro mensili, la proporzione può essere diversa, con 2.200 euro alle spese essenziali, 1.000 euro alle spese variabili e 800 euro al risparmio. L’obiettivo non è tanto rispettare percentuali rigide, quanto mantenere disciplina e chiarezza.
Adattamento al mondo digitale
Il metodo delle 3 buste è nato con il contante ma oggi può essere applicato anche in modalità digitale. Le stesse categorie possono essere replicate tramite app di budgeting, conti correnti secondari o carte prepagate dedicate. In Svizzera, diverse piattaforme bancarie mettono a disposizione strumenti per creare sottoconti e definire limiti di spesa, replicando la logica delle buste fisiche. Questo consente di mantenere la semplicità del sistema, adattandola però alle esigenze di chi gestisce le proprie spese prevalentemente online.
L’uso di strumenti digitali rende inoltre più facile collegare le buste a obiettivi misurabili. Ad esempio, un sottoconto di risparmio può essere associato a un piano di accumulo o a un fondo pensione, collegando direttamente il metodo delle buste a strumenti finanziari disciplinati e sicuri.
Benefici psicologici e pratici
Uno dei vantaggi principali del metodo, come confermato da AXA, è l’impatto sulla percezione delle spese. Vedere fisicamente o digitalmente il denaro rimanente in ogni busta rafforza la consapevolezza e riduce il rischio di spese impulsive. Allo stesso tempo, il metodo educa a dare un peso alle priorità, impedendo che le uscite per il tempo libero compromettano le necessità essenziali.
Applicazioni per famiglie e imprese
Per le famiglie il metodo può diventare una palestra educativa. I genitori che coinvolgono i figli nella suddivisione delle spese trasmettono l’importanza della pianificazione e della responsabilità finanziaria. Per i giovani che iniziano a gestire le proprie entrate, il sistema rappresenta un primo passo per imparare a risparmiare con regolarità.
Le piccole imprese possono applicare la logica delle 3 buste dividendo le entrate tra spese operative, costi variabili e riserve. In questo modo la liquidità aziendale resta sotto controllo e gli imprevisti possono essere gestiti senza compromettere la continuità delle attività.
Il supporto professionale
Applicare il metodo in autonomia è utile, ma un approccio personalizzato rende la gestione ancora più efficace. Vismarcorp offre supporto per trasformare il metodo delle 3 buste in uno strumento integrato di pianificazione, calibrato sul reddito e sugli obiettivi individuali o aziendali. Attraverso il servizio di Consulenza finanziaria & Controllo di gestione, è possibile costruire simulazioni, analizzare scenari e creare dashboard che monitorano costantemente entrate e uscite. Questo aiuta a ridurre gli sprechi e a pianificare con maggiore serenità.
Prospettive future
Il metodo delle 3 buste non è un modello rigido, ma un principio flessibile che può adattarsi a contesti diversi. Nel futuro, con l’integrazione sempre più forte tra sistemi bancari digitali, app di budgeting e servizi di consulenza, potrà diventare ancora più utile per famiglie e imprese. L’importanza di mantenere disciplina nelle spese resterà centrale, e la combinazione tra pratiche semplici e strumenti tecnologici avanzati offrirà nuove possibilità di controllo e pianificazione. Per altri contenuti utili visita la sezione news sul sito Vismarcorp. Fra questi sono disponibili contenuti come:
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Fonti consultate
- AXA Svizzera – Metodo delle buste per il budget familiare
- Sabrina Crippa – Metodo delle buste per risparmiare
- RQ Shop – Cash Stuffing e metodo delle buste
Alessia Cammilli